RESORT 2024


A dream made in Rimini


Alberta Ferretti sceglie Rimini per presentare la collezione Resort 2024. La
sfilata, nella suggestiva cornice di Castel Sismondo nel centro storico della città,
rappresenta un omaggio di Alberta Ferretti al cinema di Federico Fellini e alla
Romagna, terra in cui la stilista ha le proprie radici e che ha dato i natali anche
al grande regista.

Consapevole del peso della tragedia che si è abbattuta su migliaia di famiglie e
aziende nella regione Emilia-Romagna, il Gruppo Aeffe e le istituzioni hanno
deciso di confermare lo svolgimento dell'evento, poichè credono fermamente
nella necessità di dimostrare la resilienza di una regione e di un popolo, quello
romagnolo.

 

RESORT 2024

 

A dream made in Rimini

Alberta Ferretti sceglie Rimini per presentare la collezione Resort 2024. La sfilata, nella suggestiva cornice di Castel Sismondo nel centro storico della città, rappresenta un omaggio di Alberta Ferretti al cinema di Federico Fellini e alla Romagna, terra in cui la stilista ha le proprie radici e che ha dato i natali anche al grande regista.

Consapevole del peso della tragedia che si è abbattuta su migliaia di famiglie e aziende nella regione Emilia-Romagna, il Gruppo Aeffe e le istituzioni hanno deciso di confermare lo svolgimento dell'evento, poichè credono fermamente nella necessità di dimostrare la resilienza di una regione e di un popolo, quello romagnolo.

 

La sfilata segna un momento di ripartenza per la Riviera Romagnola colpita
dall’alluvioneproprio nel momento in cui si prepara ad inaugurare la stagione
del turismo estivo, uno dei motori principali dell’economia locale.

A dimostrazione della propria vicinanza verso la popolazione colpita, il Gruppo
Aeffe si impegna con una donazione a beneficio di associazioni attive sul
territorio, con l'organizzazione di un’asta benefica di pezzi speciali d’archivio e
con la realizzazione di una felpa decorata con la scritta “Io ci sono”, i cui ricavati
saranno interamente devoluti in beneficenza.
Inoltre ciascun dipendente devolverà il corrispettivo di un’ora di lavoro e
l’azienda farà un'ulteriore donazione di pari importo.

 

La sfilata segna un momento di ripartenza per la Riviera Romagnola colpita dall’alluvione proprio nel momento in cui si prepara ad inaugurare la stagione del turismo estivo, uno dei motori principali dell’economia locale.

A dimostrazione della propria vicinanza verso la popolazione colpita, il Gruppo Aeffe si impegna con una donazione a beneficio di associazioni attive sul territorio, con l'organizzazione di un’asta benefica di pezzi speciali d’archivio e con la realizzazione di una felpa decorata con la scritta “Io ci sono”, i cui ricavati saranno interamente devoluti in beneficenza. Inoltre ciascun dipendente devolverà il corrispettivo di un’ora di lavoro e l’azienda farà un'ulteriore donazione di pari importo.

 

Moda e cinema: la prima risponde al bisogno umano di rappresentarsi, la
seconda è narrazione, intrattenimento, evasione, pensiero. Forme di espressione
diverse, si nutrono entrambe, però, di fantasie che diventano tangibili attraverso
un lavoro intenso, di squadra, diretto da un autore.

L’essenza del lavoro creativo: è questo il nesso tra Alberta Ferretti e Federico
Fellini. Immaginare per realizzare.

Sullo sfondo di Castel Sismondo, sede del Museo Fellini e simbolo della città che
ritorna, trasfigurato, in una stampa dalla trasparente leggerezza, prende vita la
collezione Resort 2024: nuova iterazione di uno stile romantico e appassionato,
concreto ed etereo.

 

Moda e cinema: la prima risponde al bisogno umano di rappresentarsi, la seconda è narrazione, intrattenimento, evasione, pensiero. Forme di espressione diverse, si nutrono entrambe, però, di fantasie che diventano tangibili attraverso un lavoro intenso, di squadra, diretto da un autore.

L’essenza del lavoro creativo: è questo il nesso tra Alberta Ferretti e Federico Fellini. Immaginare per realizzare.

Sullo sfondo di Castel Sismondo, sede del Museo Fellini e simbolo della città che ritorna, trasfigurato, in una stampa dalla trasparente leggerezza, prende vita la collezione Resort 2024: nuova iterazione di uno stile romantico e appassionato, concreto ed etereo.

 

Il lavoro di Alberta Ferretti nasce dal dialogo continuo con le donne, dalla
osservazione ed esplorazione della ricchezza e complessità della psicologia
femminile, tradotta in abiti sognanti ma concreti, pensati per diventare oggetti
di affezione, strumenti di espressione, estensioni di personalità. Come un film
che si guarda e riguarda, trovando sempre nuovi significati.

La collezione ha i colori del luogo: i beige della sabbia, i marroni delle pietre del
castello, i verdi e i blu del cielo e dei prati, il rosso dei tramonti, le luccicanze del
sole riflesso sulle acque sono condensati in una silhouette leggera e sensuale,
che lascia sentire il corpo, rivelato con misura ma sempre presente e pulsante.

 

Il lavoro di Alberta Ferretti nasce dal dialogo continuo con le donne, dalla osservazione ed esplorazione della ricchezza e complessità della psicologia femminile, tradotta in abiti sognanti ma concreti, pensati per diventare oggetti di affezione, strumenti di espressione, estensioni di personalità. Come un film che si guarda e riguarda, trovando sempre nuovi significati.

La collezione ha i colori del luogo: i beige della sabbia, i marroni delle pietre del castello, i verdi e i blu del cielo e dei prati, il rosso dei tramonti, le luccicanze del sole riflesso sulle acque sono condensati in una silhouette leggera e sensuale, che lascia sentire il corpo, rivelato con misura ma sempre presente e pulsante.


Issate su tacchi alti e slanciati, le donne di Alberta Ferretti indossano lunghi
gilet, pantusuit fluidi, trench impalpabili, ma anche blouson zippati e gonne di
camoscio, e ancora bluse leggerissime e volanti, soprabiti croccanti.

Esplorano con naturalezza un mondo di contrasti nel quale il tailoring maschile si
mescola alla leggerezza volatile e immateriale; di notte, si coprono di lunghi
mantelli scintillanti, pronte al ruolo di misteriose e poetiche femme fatale.

Il contrappunto di delicatezza e forza attraversa tutto il racconto della collezione,
sostenuto da tessuti serici, senza peso - chiffon, sete lavate, envers satin, taffettà
cangianti - e materie sostenute come denim stampato metallico e suede.
Preziosi e onirici, i ricami illuminano e punteggiano.

 

Issate su tacchi alti e slanciati, le donne di Alberta Ferretti indossano lunghi gilet, pantusuit fluidi, trench impalpabili, ma anche blouson zippati e gonne di camoscio, e ancora bluse leggerissime e volanti, soprabiti croccanti.

Esplorano con naturalezza un mondo di contrasti nel quale il tailoring maschile si mescola alla leggerezza volatile e immateriale; di notte, si coprono di lunghi mantelli scintillanti, pronte al ruolo di misteriose e poetiche femme fatale.

Il contrappunto di delicatezza e forza attraversa tutto il racconto della collezione, sostenuto da tessuti serici, senza peso - chiffon, sete lavate, envers satin, taffettà cangianti - e materie sostenute come denim stampato metallico e suede. Preziosi e onirici, i ricami illuminano e punteggiano.


Chiudono la sfilata trentadue ragazzi e ragazze: volontari che in questi giorni si
sono attivamente impegnati in favore del territorio e dei suoi abitanti. Indossano
tutti una maglia che recita la frase IO CI SONO, sillabata forte e chiara. Da
sempre Alberta Ferretti esplora le possibilità della parola sulla maglia con
creazioni che sono diventate iconiche e indossate in tutto il mondo.

Questa volta il messaggio è rivolto alla regione Emilia Romagna e ai suoi
abitanti: i proventi delle vendite, infatti, verranno interamente devoluti in
beneficenza

Chiudono la sfilata trentadue ragazzi e ragazze: volontari che in questi giorni si sono attivamente impegnati in favore del territorio e dei suoi abitanti. Indossano tutti una maglia che recita la frase IO CI SONO, sillabata forte e chiara. Da sempre Alberta Ferretti esplora le possibilità della parola sulla maglia con creazioni che sono diventate iconiche e indossate in tutto il mondo.

Questa volta il messaggio è rivolto alla regione Emilia Romagna e ai suoi abitanti: i proventi delle vendite, infatti, verranno interamente devoluti in beneficenza.

 

La realizzazione dello show è stata resa possibile attraverso una partnership che Alberta Ferretti
ha siglato con una serie di enti istituzionali:

 

La realizzazione dello show è stata resa possibile attraverso una partnership che Alberta Ferretti ha siglato con una serie di enti istituzionali:

 

A sostegno del territorio, sono attive due raccolte fondi, una promossa dal MiC,
che coinvolge il mondo della cultura (IBAN: IT21 Z030 6905 0481 0000 0015 390 -
Causale: “Emergenza alluvione Emilia-Romagna e Marche”), e una
della Regione Emilia-Romagna (Iban: IT69G0200802435000104428964 - Causale:
"Alluvione Emilia-Romagna").

 

A sostegno del territorio, sono attive due raccolte fondi, una promossa dal MiC, che coinvolge il mondo della cultura (IBAN: IT21 Z030 6905 0481 0000 0015 390 - Causale: “Emergenza alluvione Emilia-Romagna e Marche”), e una della Regione Emilia-Romagna (Iban: IT69G0200802435000104428964 - Causale: "Alluvione Emilia-Romagna").